Spesa zero waste: 14 consigli da seguire
Fare la spesa zero waste significa comprare evitando il più possibile prodotti ed imballaggi che non sono riciclabili e ridurre al minimo la quantità di rifiuti che si producono. In questo articolo troverai 15 consigli semplici da seguire per una spesa con meno sprechi sia al supermercato che online.
I miei consigli per la spesa zero waste:
- Porta con te delle borse riutilizzabili
- Sacchetti ortofrutta riutilizzabili per la spesa zero waste
- Per una spesa zero waste scegli i negozi sfusi
- Al supermercato preferisci i prodotti non confezionati
- Contenitori riutilizzabili per la spesa nei negozi sfusi
- Quando compri online chiedi di evitare la plastica
- Spesa zero waste anche online
- Compra prodotti locali e stagionali
- Fai la spesa una volta alla settimana
- Spesa zero waste al supermercato
- Preferisci confezioni più grandi e verdura in cassetta
- Pianifica i pasti al supermercato e non a casa
- La spesa zero waste parte dalla dispensa
- Coltiva il tuo cibo
Porta con te delle borse riutilizzabili
Ricordo ancora la borsa di tessuto di mia nonna, appesa al muro, pronta per la spesa giornaliera in paese. Le borse riutilizzabili non sono una novità dell’ultimo periodo, sono sempre state utilizzate. Negli scorsi decenni ci siamo abituati ai sacchetti in plastica, spesso monouso, sempre pronti e a buon mercato, senza accorgerci del danno che stavamo procurando all’ambiente.
Fortunatamente dal 2011 sono state bandite le buste della spesa in plastica monouso dai negozi. Al loro posto ora troviamo sacchetti plastica più resistente, riutilizzabili per molte volte o alternative in carta ed in materiali biodegradabili. In seguito sono stati sostituiti con una versione biodegradabile anche i sacchetti monouso per frutta e verdura. Piccoli passi avanti per un mondo plastic free.
Anche tu puoi contribuire portando con te le borse per la spesa zero waste riutilizzabili. Le migliori sono quelle in cotone: sono ecologiche, molto durevoli e di facile smaltimento. Se possiedi già delle borse a casa non comprarne di nuove. La filosofia della spesa zero waste non è comprare alternative ecologiche ma utilizzare prima quello che possiedi già al suo massimo prima di sostituirlo con prodotti ecosostenibili.
Una buona abitudine è quella di portare sempre con te una borsa per la spesa zero waste. Puoi acquistare le borse riutilizzabili direttamente al supermercato oppure online. Ecco alcuni esempi:
Sacchetti ortofrutta riutilizzabili per la spesa zero waste
In Italia si utilizzano i sacchetti per ortofrutta biodegradabili. Sono un’alternativa ecologica ma, come per ogni cosa, la loro produzione ha un costo sia per le persone che per l’ambiente. Per te il costo è all’incirca di 4-5€ all’anno, ma per realizzarli servono risorse dalla natura, elettricità per i macchinari e carburante per i trasporti, con le conseguenti emissioni nell’atmosfera.
Tu puoi fare la tua parte utilizzando sacchetti per ortofrutta riutilizzabili. Non tutti i supermercati li accettano ma alcuni hanno in vendita i propri: chiedi in anticipo se e quali tipi di sacchetti puoi utilizzare. I migliori sacchetti per la spesa zero waste sono composti di fibre naturali, come tele o reti di cotone o bambu leggere.
Se non puoi fare a meno di acquistare i sacchetti biodegradabili puoi comunque dar loro una seconda vita utilizzandoli per la raccolta dello scarto umido. Così facendo non avrai bisogno di spendere altri soldi per comprare altri sacchetti. Dai un’occhiata a questi tipi di sacchetti e chiedi al tuo supermercato preferito se puoi utilizzarli!
Per una spesa zero waste scegli i negozi sfusi
L’apoteosi dalle spesa zero waste sono sicuramente i negozi di prodotti sfusi. Dalla lavanderia che vende il detersivo alla spina, al fruttivendolo fino a piccoli alimentari, ne puoi trovare in tutta Italia. Grazie alla svolta green questi negozi sono sempre più diffusi.
Cerca in internet se nella tua zona ci sono venditori di prodotti sfusi e approfitta dell’occasione. Spesso comprare in negozi è conveniente perché il costo del marchio e della confezione non ricadono sul prezzo del prodotto. Comprando sfuso aiuti l’ambiente, il portafogli e le piccole imprese italiane della tua zona.
Al supermercato preferisci i prodotti non confezionati
Quando fai la spesa al supermercato dai la tua preferenza all’acquisto di prodotti sfusi piuttosto che confezionati. Imballare frutta e verdura in plastica e polistirolo è inutile e costoso. Comprando gli articoli sfusi stai dicendo al tuo supermercato quali prodotti preferisci e nel tempo la proposta si adeguerà alla richiesta.
Se vuoi fare un passo in più, puoi scrivere una mail direttamente all’azienda, chiedendo di tenere più prodotti sfusi. Una sola persona non può fare la differenza ma, con il tempo, le richieste ed i comportamenti dei clienti sono l’arma più forte per il cambiamento.
Contenitori riutilizzabili per la spesa nei negozi sfusi
Quando fai la spesa in negozi che vendono prodotti sfusi ricorda di portare con te anche i contenitori. Ogni azienda ha regole diverse quindi informati sulle loro procedure per l’acquisto dei prodotti e sui contenitori che puoi utilizzare.
Puoi sempre comprare le confezioni sul momento ma non esagerare. L’obiettivo degli shop sfusi è proprio quello di ridurre al minimo i rifiuti, riutilizzando barattoli e sacchetti per il più tempo possibile. Per la tua spesa zero waste, per esempio, puoi utilizzare sacchetti e borse in cotone leggero e barattoli di plastica, vetro o metallo.
Quando compri online chiedi di evitare la plastica
Quando compri online non hai controllo sugli imballaggi con i quali il tuo ordine viene spedito. Una buona abitudine è quella di chiedere durante l’ordine di evitare i più possibile l’uso di plastica. Ti potrebbe sembrare un’azione inutile, invece molte aziende, nel tempo, hanno modificato i loro imballaggi per andare in contro alle richieste dei consumatori consumatori.
Pluriball e polistirolo sono sempre meno utilizzati in favore di carta riciclata e chips di mais. A volte gli imballaggi diventano fantasiosi e poetici come nel caso di Bioveganshop che, tra le opzioni di consegna, ha anche l’imballaggio in fieno di pascolo ed erba medica. Scegli di comprare online da aziende che si impegnano a rendere il mondo più pulito!
Spesa zero waste anche online
In questa nuova era, dove tutto diventa digitale, i negozi non sono da meno. Gli e-commerce permettono anche ai piccoli imprenditori, di vendere articoli a prezzi ridotti, con beneficio pure per chi acquista. Anche in questo caso ci sono alcune piccole scelte che puoi fare per rendere la tua spesa davvero zero waste.
Quando acquisti online dai la precedenza ai negozi che hanno a cuore l’ambiente e che vendono prodotti ecosostenibili. Informati sui prodotti e gli imballaggi che utilizzano e sull’area geografica da cui partono le spedizioni. Se puoi, compra locale anche online. Comprare da negozi Italiani o da stati vicini ha un impatto minore rispetto a spedizioni che devono attraversare mezzo pianeta.
Compra prodotti locali e stagionali
Come accennato nel paragrafo sopra, il trasporto dei prodotti che compriamo coinvolge molti mezzi, che consumano carburante ed inquinano. Più lungo è il trasporto e maggiori sono i consumi e le emissioni nell’aria di gas serra come l’anidride carbonica.
Comprare locale porta beneficio sia all’economia della tua zona, sia all’ambiente. Per alcuni beni comprare locale è impossibile, il campo dell’elettronica ne è un esempio. Per molte altre cose però, puoi fare la tua parte. Compra articoli prodotti da artigiani e aziende locali e fai la spesa alimentare di prodotti in stagione nelle aziende agricole della tua zona.
Fai la spesa una volta alla settimana
Siamo abituati a fare la spesa più volte a settimana, andiamo al supermercato e due giorni dopo ci torniamo perché “mi manca questo”. Una cosa che la pandemia del 2020-2021 ha insegnato a molti è che si può sopravvivere facendo spesa meno spesso. Basta organizzarsi.
Prendi coscienza di quali sono i consumi settimanali tuoi o della tua famiglia. Pensa in anticipo ai piatti che vuoi preparare durante la settimana e agli ingredienti che ti serviranno. Fai una lista della spesa per aiutarti a non dimenticare nulla. D’inverno frutta e ortaggi durano più a lungo e puoi organizzare una spesa che basti per periodi più lunghi.
Perché dovresti farlo? Una spesa intelligente dura più a lungo, ti fa comprare meno, ti fa risparmiare soldini preziosi e riduce il numero di alimenti che dovrai buttare perché scaduti. Inoltre, se fai meno viaggi verso il supermercato risparmierai carburante e contribuendo a rendere l’aria meno inquinata. Ci guadagnano tutti!
Spesa zero waste al supermercato
I supermercati sono pieni di prodotti confezionati e potresti pensare di non avere nessuna scelta. Invece, nel tuo piccolo, puoi fare la differenza scegliendo un prodotto rispetto ad un altro. In grandi supermercati, dove la scelta è ampia, è facile trovare prodotti simili, confezionati con materiali diversi.
Ogni volta che ti trovi davanti ad un prodotto confezionato in plastica o in materiali non riciclabili dai un occhio allo scaffale per un’alternativa. Ti accorgerai che spesso ci sono alternative dello stesso alimento confezionate in vetro, latta, carta o plastica riciclabile.
Preferisci confezioni più grandi e verdura in cassetta
Un’altra buona abitudine che ti può aiutare a rendere la spesa sempre più zero waste è comprare in confezioni più grandi. A prescindere dal materiale di cui sono composte, le confezioni piccole richiedono molte più risorse per confezionare la stessa quantità di alimenti rispetto a confezioni grandi.
Pensa alle tue abitudini alimentari e agli alimenti che consumi maggiormente. Troverai di sicuro 2 o 3 prodotti che puoi acquistare in un formato più grande senza rischiare che vadano a male. Oppure puoi acquistare una grande quantità di frutta o verdura e usare l’eccesso per preparare delle pietanze da conservare per le settimane successive.
Non serve che la tua famiglia sia numerosa, puoi fare alcuni di questi cambiamenti anche se vivi per conto tuo. Puoi comprare il pacco di pasta o di riso da 1kg piuttosto che da 500g. Puoi sostituire le bottiglie d’acqua da 500mL con quelle da 1L e quelle da 1,5L con quelle da 2L. Questa è un’abitudine molto semplice che ti farà risparmiare soldi e ridurre i tuoi rifiuti senza che tu te ne accorga.
Pianifica i pasti al supermercato e non a casa
Fino a poco fa ti ho detto di pianificare i tuoi pasti a casa facendo la lista della spesa, ora invece di suggerisco di pianificarli al supermercato. Non mi sto contraddicendo, e non ti sto prendendo in giro. Ti sto consigliando di essere flessibile.
E’ bene partire da casa con un’idea di quello che ti serve ma potrebbe capitare che la ricetta che vuoi fare preveda ingredienti che sono fuori stagione o non sono presenti in negozio. Ha senso girare 4 supermercati per trovare il mistico ingrediente per la tua ricetta? No.
Impara ad essere flessibile. Quando fai la spesa datti delle alternative. Modifica i tuoi piani in base a quello che offre il tuo supermercato. Impara ad adattare le tue ricette agli ortaggi del periodo. Frutta e verdura hanno un gusto migliore e costano molto meno quando sono in stagione. Risparmierai un sacco di soldi, di carburante e di stress.
La spesa zero waste parte dalla dispensa
Un altro ottimo consiglio per limitare gli sprechi è organizzare la spesa in base alla tua dispensa. Prima di fare la lista della spesa controlla gli alimenti che sono già presenti in casa. In questo modo eviterai di comprare per sbaglio prodotti doppi o ingredienti spaiati che poi non sapresti come abbinare.
Coltiva il tuo cibo
Ultima frontiera della spesa zero waste è l’orto. Che sia nel giardino o sul balcone, coltivare il proprio cibo è sempre la cosa migliore. Se hai poco tempo da dedicare alle piante punta sulle erbe aromatiche. Basilico salvia e rosmarino servono sempre e richiedono davvero poche cure.
La spesa per un piccolo orto è davvero minima e regala grandi soddisfazioni. Coltivare il proprio cibo nell’orto o sul balcone ti permette di conoscere quello che mangi. Eviti l’uso dei pesticidi, quasi essenziali nell’agricoltura intensiva e diminuisci il numero di alimenti che devono essere trasportati per lunghe distanze prima di raggiungere la tua tavola.
Spero che questi consigli ti siano stati utili. Sono curiosa di sapere se ne conosci altri di cui non ho parlato. Lascia un commento e fammi sapere quali di queste abitudini metti già in pratica e quali inizierai a seguire.