20 accessori cucina ecologici e sostenibili essenziali
Una guida con oltre 20 accessori per la cucina ecologici e sostenibili. La scelta giusta per l’ambiente e la tua salute.
Ecco una scaletta con il link per ogni argomento trattato:
- I primi semplici passi vero uno stile di vita più sostenibile
- Accessori ecologici e sostenibili per la cucina
- Tagliere in legno o bamboo
- Coltelli da cucina
- Utensili, e posate in acciaio e legno
- Pentole in acciaio, alluminio e ferro
- Coperchi in vetro e acciaio
- Carta da forno ecologica
- Elettrodomestici ecologici
- Strofinacci e grembiuli in tessuti naturali
- Bicchieri, brocche e terrine in vetro, legno o acciaio
- Filtri per l’acqua al carbone attivo
- Piatti e tazze in vetro o legno
- Posate per i pasti fuori casa
- Tovaglie, tovagliette e tovaglioli in fibre naturali
- Macchina per il caffe, moka, caffettiere e french press
- Contenitori per il cibo riciclabili o compostabili
- Wrap in cera vegetale
- Sacchetti e contenitori per il freezer ecologici
- Spugne e spazzole biodegradabili
- Sapone piatti solido o sfusi
- Altri accessori per la cucina ecologici
- La regola delle 3 R: Riduci, Riusa e Ricicla
La cucina è uno degli ambienti della casa dove si producono più spreco ed inquinamento. Come mai prima d’ora, siamo coscienti ed informati sui danni che l’inquinamento causa all’ambiente e alla salute. Da soli non possiamo “salvare il mondo” ma, adottando piccole buone abitudini, possiamo migliorarlo! Basta poco per fare la differenza, dal fare correttamente la raccolta differenziata, al sostituire accessori usa e getta con alternative riutilizzabili.
Le aziende seguono le richieste del mercato, quindi ogni volta che spendi 1€, stai supportando un’impresa, chiedendole di continuare a fabbricare quel prodotto. Le tue azioni e le tue scelte sono importanti: sono lo specchio del futuro che desideri per te e per le prossime generazioni.
I primi semplici passi vero uno stile di vita più sostenibile
Per iniziare e fare la tua parte non serve molto, la parola chiave è informarsi!
Piccoli suggerimenti iniziali:
- Impara a fare la raccolta differenziata seguendo le regole del tuo comune: ogni centro di raccolta segue regole diverse a seconda del tipo di impianti di riciclaggio e trattamento rifiuti di cui dispone.
- Non fiondarti a comprare nuove cose ma usa prima quelle che possiedi già: prima del riciclo viene il riuso. Sfrutta al suo massimo ciò che hai a casa oppure donalo a qualcuno che ne farà buon uso.
- Quando qualcosa si rompe, sostituiscilo con un’alternativa ecologica: prima di acquistare, cerca l’alternativa ecologica dell’articolo che stai cercando. Il più delle volte, le alternative ecofriendly sono più robuste e durature di quelle tradizionali.
- Preferisci acquistare oggetti in materiali davvero ecologici: Spesso le aziende, cavalcando la moda ambientalista, commercializzano prodotti, etichettandoli come ecologici o sostenibili, solo perché non contengono plastica. Scoprirai che molte delle cose che pensi siano ecologiche come silicone, ceramica e vetro pirex, in realtà non lo sono ed attualmente hanno come unica destinazione la discarica.
- Scegli la qualità rispetto alla quantità o ad un prezzo più basso: investire qualche euro in più nell’acquisto di prodotti di maggiore qualità è sempre un buon affare. Nel lungo periodo, sia il portafoglio che l’ambiente ti ringrazieranno.
- Non comprare cose che non ti servono: nell’era odierna acquistare non è più una necessità ma un passatempo. Prima di appoggiare inutili gadget alla cassa, prenditi due secondi per riflettere e chiederti: ho realmente bisogno di questa cosa o finirà nel cassetto assieme a tutti gli altri oggetti che ho usato una sola volta?
Accessori ecologici e sostenibili per la cucina
Tagliere in legno o bamboo
Il tagliere è un accessorio indispensabile in ogni cucina. La scelta più ecologica che puoi fare per un nuovo tagliere è comprarne uno in legno o in bamboo. Cercane uno con caratteristiche più adatte a te: maniglie, scanalature per i liquidi, grandezza e forma. Se mangi carne, considera l’acquisto di un tagliere dedicato esclusivamente a questo tipo di alimento per questioni igieniche.
Il legno è un materiale resistente, duraturo, riciclabile e compostabile. In quanto a pulizia, non va lavato in lavastoviglie o con detersivi chimici: basta un po’ di acqua tiepida con qualche goccia di detersivo ecologico. I taglieri in legno e bamboo, nella loro bellezza e scenicità, trovano uso anche a tavola come piatti da portata o come decorazioni per la cucina.
Coltelli da cucina
Un set di buoni coltelli di qualità rende la preparazione dei pasti molto più semplice e piacevole ma soprattutto, ti dura tutta la vita! Punta sull’acquisto di coltelli con lama in acciaio: le lame in ceramica non sono durevoli, si scheggiano e si rompono facilmente rendendo il coltello inutilizzabile. La ceramica inoltre, non può essere riciclata e finisce direttamente in discarica.
I coltelli con lama ed impugnatura in acciaio sono indubbiamente i migliori, resistenti, affidabili ed igienici. Se li trovi troppo pesanti, puoi optare per un’impugnatura in legno, soluzione migliore rispetto alla plastica, ma che richiede qualche attenzione e cura in più. Il ceppo in legno è il più diffuso e proteggerà i tuoi coltelli donando al tempo stesso un tocco di stile alla tua cucina.
Utensili, e posate in acciaio e legno
Posate di qualità, interamente in acciaio, possono essere costose, ma è un acquisto che farai solo una volta nella vita: sono resistenti, igieniche e rimangono sempre perfette. Uno stile semplice ma moderno, non stanca e non passa di moda. Evita i manici in plastica perché con il tempo si rovineranno inevitabilmente e considera modelli con manici in legno o bamboo, più delicati ma riciclabili.
Per quanto riguarda gli utensili ed accessori da cucina ecologici, si possono trovare tutti facilmente in acciaio: dalla forbice al pelapatate, dallo spremiagrumi all’apriscatole, compresi mestoli, palette, grattugie, colini e schiaccianoci. Prima di acquistare d’impulso qualcosa al negozio, fermati e cerca un’alternativa in acciaio, più durevole, sicura per la tua salute e migliore per l’ambiente.
Per non graffiare pentole e padelle antiaderenti i classici cucchiai e spatoline in legno sono economici e pratici. Evita la plastica, perché con il tempo si rovina rilasciando microplastiche nel cibo e nell’acqua. Inoltre, a contatto con il calore, la plastica potrebbe sciogliersi e liberare sostanze tossiche e contaminare gli alimenti. Silicone e ceramica sono materiali sicuri ma non sono riciclabili, se puoi preferisci sempre legno e acciaio.
Pentole in acciaio, alluminio e ferro
Se ne hai la possibilità considera nell’investire un po’ di soldi nell’acquisto di un buon set di pentole interamente in acciaio (anche i manici), che siano di qualità, belle spesse e con il fondo alto. Non richiedono alcuna manutenzione, rimangono sempre belle e funzionali e sono sicure per la salute.
Per le padelle la situazione è un po’ più complessa: fortunatamente la copertura antiaderente in teflon sta sparendo dal mercato e cominciano ad essere disponibili modelli più ecologici in alluminio rivestito o anodizzato e manici in acciaio. La ceramica è ormai una moda passata che, per quanto sicura, non è del tutto sostenibile.
Le padelle in alluminio puro non trattato sono da evitare perché a contatto con alimenti acidi possono rilasciare parte del loro metallo nel cibo. Esistono anche padelle interamente in ferro, resistenti e naturalmente antiaderenti. Queste però, sono molto pesanti, richiedono attenzione in fase di cottura ed una manutenzione e pulizia costanti per evitare che arrugginiscano.
Coperchi in vetro e acciaio
Se stai acquistando per la prima volta pentole e padelle, sceglile a coppie con lo stesso diametro in modo da poter sfruttare un solo coperchio per entrambe. Se il tuo bisogno è invece di sostituire o comprare solo uno o due pezzi, controlla prima le grandezze di pentole e coperchi di cui già disponi a casa e abbinale di conseguenza.
Oltre ad i classici coperchi in acciaio, ora vanno molto di moda quelli in vetro, comodissimi ma non riciclabili perché composti da vetro pyrex che va conferito nell’indifferenziata. Spesso i manici sono rivestiti in plastica o silicone. Se puoi, evitali, preferendo manici in legno o in metallo. Non lasciarti ingannare dalla scritta ecologico, attualmente il silicone non è riciclabile.
Carta da forno ecologica
Parlando di accessori da cucina ecologici, la carta da forno classica che usiamo abitualmente non è riciclabile ed è destinata alla raccolta indifferenziata. Non farti ingannare dalle mille aziende che, propongono alternative come i fogli di silicone o addirittura carta da forno riciclabile in teflon e vetroresina. Aiutano a diminuire la quantità di rifiuti indifferenziati ma è proprio lì che finiranno anche loro quando li butterai. Non risolvono il problema.
Una cosa che amo e ti consiglio invece, è la carta da forno naturale. La puoi trovare facilmente al supermercato, di marche più o meno famose. Si utilizza come la normale carta da forno con la differenza che può essere gettata nell’umido o nel compost in giardino. Sostieni le aziende che si impegnano per fare davvero qualcosa di buono per nostro futuro e per l’ambiente!
Elettrodomestici ecologici
Quando scegli gli elettrodomestici per la tua cucina, che siano grandi o piccoli, ci sono alcune caratteristiche a cui prestare attenzione. Prima di tutto il consumo energetico. Investire qualche euro in più nei tuoi elettrodomestici ti garantirà un risparmio notevole in futuro con benefici sia per te che per l’ambiente.
Anche i materiali ed i processi di costruzione sono una parte importante. Prima di effettuare un acquisto visita i siti online delle varie aziende ed informati sui materiali che utilizzano per la produzione e sulle iniziative e gli obiettivi che si pongono per ridurre l’impatto che hanno sull’ambiente. Scegli di favorire le aziende che si impegnano per il consumatore e il pianeta mentre cerchi l’elettrodomestico più adatto alle tue esigenze.
Strofinacci e grembiuli in tessuti naturali
Una delle cose più semplici che puoi fare per essere più ecosostenibile è cambiare una piccola abitudine. Sostituisci il rotolo di carta assorbente con degli accessori per la cucina ecologici e sostenibili: gli strofinacci da cucina. Elimina letteralmente la carta dalla vista, nascondila in un mobile o non comprarla più e riporta alla luce gli strofinacci dimenticati nel cassetto e mai utilizzati o ricicla qualche vecchia maglietta come straccio prima di buttarla.
Se acquisti qualche strofinaccio o grembiule nuovo per la tua casa, assicurati che siano composti solo da fibre naturali come cotone, canapa e lino. Quando lavi tessuti con fibre sintetiche, piccolissimi frammenti di plastica si staccano e finiscono negli scarichi e quindi nei fiumi, nella terra e nel mare, venendo ingeriti dagli animali e contaminando tutto quello che ci sta attorno.
Bicchieri, brocche e terrine in vetro, legno o acciaio
Gli accessori da cucina che utilizziamo a contatto con gli alimenti sono prodotti in una plastica resistente e “sicura” per la nostra salute ma non sono immuni da usura. Con il tempo si rovinano, si graffiano, ed interagiscono con i cibi con cui entrano in contatto macchiandosi e prendendone talvolta l’odore. Alcuni di essi non sono adatti al contatto con alimenti caldi perchè rilasciano sostanze indesiderate in cibi e bevande.
L’alternativa più semplice, ecologica e sicura è l’utilizzo di bicchieri, caraffe, ciotole e terrine create con materiali naturali, sicuri e riciclabili. Il vetro riciclato o riciclabile è la scelta migliore. Se ti preoccupano il peso e la fragilità di questo materiale puoi affidarti all’acciaio che è leggero e indistruttibile, ideale per i bambini, oppure al legno e al bamboo che richiedono maggiore cura ma hanno uno stile unico e particolare.
Filtri per l’acqua al carbone attivo
Per quanto riguarda l’acqua potabile, la miglior soluzione è un impianto di depurazione dell’acqua di rubinetto. Se, per vari motivi, non hai la possibilità di installarlo, puoi ricorrere all’utilizzo di filtri di carbone attivo per depurare piccole quantità d’acqua in poco tempo. Tutti conosciamo le plasticose caraffe filtranti che hanno avuto il loro boom negli ultimi anni spacciate per accessori per la cucina ecologici, ma ci sono alternative migliori.
Le caraffe che trovi nei negozi sono fatte di una plastica che si rompe facilmente ed i filtri, una volta utilizzati, vanno conferiti nella raccolta indifferenziata. Non ti fidare di prodotti miracolosi che promettono un filtraggio immediato e veloce: per un buon filtraggio serve un po’ di tempo.
Ti basterà comprare online delle economiche tavolette di carbone attivo da immergere in una brocca d’acqua qualche ora prima di berla. Puoi riutilizzare questi filtri per molte volte e quando saranno saturi potrai compostarli nell’umido o posizionarli in frigorifero e in casa come tavolette assorbi-odori.
Piatti e tazze in vetro, legno e acciaio
Siamo abituati da sempre ad usare piatti e tazze in ceramica: sono resistenti e trattengono il calore del cibo e dei liquidi a lungo. Gli accessori cucina ecologici ci sono anche in questo settore. In commercio si trovano facilmente set di piatti in vetro riciclabile non pyrex in diversi colori e stili, in legno ed il bamboo, più resistenti e completamente compostabili oppure in acciaio, resistenti ed eterni.
Sia per i piatti che le tazze viene spesso utilizzato il vetro borosilicato (pyrex) per la sua maggiore resistenza agli sbalzi di temperatura rispetto al vetro normale, quindi presta attenzione a quello che compri e che butti perchè non tutto il vetro si può riciclare. Esistono tazze prodotte in legno ed acciaio, sostenibile e di stilose. Se cerchi invece una tazza solo per te, una buona idea per risparmiare è comprare direttamente una tazza termica da viaggio in acciaio che potrai utilizzare sia dentro che fuori casa.
Posate per i pasti fuori casa
Se per lavoro o per necessità ti capita di mangiare spesso fuori casa, assieme al pranzo al sacco, ricorda di portare con te le tue posate in acciaio. Non c’è bisogno di comprare un set apposta ma, se le trovi troppo pesanti, c’è sempre l’alternativa in legno che è molto più leggera.
Fortunatamente le posate ed i piatti monouso in plastica sono stati messi al bando e sostituti con alternative eco friendly. Ricorda però che ogni cosa che compri ha un impatto sull’ambiente anche nella sua produzione. Compra posate e piatti monouso ecologici solo se ne hai una reale necessità!
Tovaglie, tovagliette e tovaglioli in fibre naturali
Tovaglie e tovagliette, oltre che a proteggere il tavolo, possono essere usate anche per decorare la cucina e la sala da pranzo. Fare una scelta ecologica è molto semplice. Scegli materiali 100% naturali come cotone, canapa e lino ed evita le fibre sintetiche. Stessa cosa vale per i tovaglioli.
Se cerchi un’ulteriore protezione per il tuo tavolo, puoi aggiungere un panno di tessuto spesso da sistemate sotto la tovaglia. Aiuterà a riparare il legno da graffi ed ammaccature e limiterà i danni se vi appoggi accidentalmente qualcosa di troppo caldo.
Macchina per il caffe, moka, caffettiere e french press
Per alcuni il caffè è quasi una religione. C’è chi lo preferisce espresso, chi lungo, chi ama il cappuccino e chi invece l’orzo. Il metodo più semplice e antico per fare il caffè è la moka o caffettiera: 100% alluminio, resistente, e completamente riciclabile. Molti però preferiscono avere a casa la macchinetta per l’espresso manuale o con le capsule.
Nella ricerca per acquisto di una macchina per il caffè, ricordati di prestare attenzione ai consumi energetici, ai materiali di cui è composta e sulle iniziative che l’azienda adotta per garantire un processo di produzione più ecologico possibile. Tutti piccoli dettagli che ti aiuteranno a scegliere dei buoni accessori per la cucina ecologici e sostenibili, che durino nel tempo.
Oltre agli altri tipi di caffettiere come quella napoletana e quella turca, è molto diffuso anche l’infusore o french press, utilizzabile anche per il the sfuso. Da citare, anche le caffettiere Chemex (pour over) ed il sifone giapponese. Se necessiti di usare un filtro per preparare il caffè, assicurati che sia compostabile e non trattato chimicamente.
Contenitori per il cibo riciclabili o compostabili
Di fantastici contenitori per alimenti in plastica ne abbiamo tutti a casa! Magari li abbiamo comprati per fretta e comodità oppure ce li ha lasciati la mamma o qualche amico di passaggio. Se ne possiedi qualcuno, non buttarli: utilizzali il più possibile o regalali a qualcuno che ne farà buon uso. Allo stesso modo puoi riutilizzare alcune delle confezioni degli alimenti che compri al supermercato.
Se ti servono nuovi contenitori, approfittane per comprare qualcosa di ecologico, duraturo e sicuro. Il vetro è perfetto per conservare gli alimenti sia in dispensa che in frigorifero. Non si macchia, non trattiene gli odori e può essere lavato in lavastoviglie. Spesso si trovano contenitori per alimenti con coperchi in legno o bambù. Di contro, gli accessori in vetro sono molto delicati e, nel caso di vetro borosilicato, non riciclabili.
Se desideri qualcosa di più leggero e pratico, puoi optare per contenitori per alimenti in acciaio, leggerissimi, indistruttibili ed adatti a tutti i tipi di usi. Sopportano bene sia il caldo che il freddo e non soffrono gli sbalzi di temperatura. Sono ideali come contenitori per il pranzo al sacco o per gli avanzi di cibo al ristorante evitando di dover chiedere un contenitore monouso come le doggy bag.
Wrap in cera vegetale
Un ingegnosa alternativa all’uso della pellicola in plastica per coprire i cibi è il Wax Wrap. Si tratta di un semplice fazzoletto di cotone imbevuto di cera. Questo tessuto cerato può essere usato per avvolgere e proteggere gli alimenti sia in frigorifero che nella borsa del pranzo al sacco.
Il più famoso è il Beeswax Wrap, che utilizza la cera d’api ma esistono anche versioni con cera vegetale, più rispettose di questi splendidi ed indispensabili insetti. Per utilizzarli basta ammorbidirli col calore delle mani e modellarli secondo il bisogno. Sono riutilizzabili per moltissime volte, lavabili e compostabili. Se fai fatica a cambiare questa abitudine esistono in commercio anche pellicole trasparenti biodegradabili.
Sacchetti e contenitori per il freezer ecologici
Nel tentativo di ridurre gli sprechi, puoi provare anche alcune alternative ai classici sacchetti gelo usa e getta. La semplice soluzione sono sacchetti gelo e contenitori biodegradabili e compostabili. Li puoi trovare facilmente al supermercato dato che molte marche, anche famose, li producono già da tempo.
Per quanto riguarda i contenitori non usa e getta, puoi inserire nel freezer anche contenitori in vetro, acciaio e latta, a condizione che siano riempiti solo per ¾ della loro capienza. Questa è una precauzione da adottare per evitare che il ghiaccio, formandosi ed aumentando di volume, li faccia scoppiare.
Spugne e spazzole biodegradabili
Le spugne ed i panni che comunemente usiamo per lavare i piatti e la casa in generale sono composti da un mix di materiali sintetici. Con il tempo si deteriorano rompendosi in piccoli pezzetti che finiscono negli scarichi, nei fiumi e nei terreni. Fortunatamente cominciano a vedersi nei supermercati anche alternative biodegradabili ed ecologiche, facilitandoci nella ricerca di alternative sostenibili.
Un’opzione da considerare in sostituzione dalla classica spugnetta, sono le spazzole per piatti. Si trovano con diverse forme ed impugnature che rendono adatte per tutti gli usi, dal lavare semplici pentole a cose più complicate come l’interno delle bottiglie. Hanno il manico in legno e le setole sono composte di fibre vegetali. Sono più igieniche e durevoli rispetto le classiche spugne e completamente compostabili.
Sapone piatti solido o sfuso
Per gettare meno plastica, comincia col comprare meno plastica. Cerca il negozio di detersivi sfusi più vicino a te e prova i loro prodotti. Puoi portare il tuo flacone vuoto da riempire e riutilizzarlo infinite volte, senza il bisogno di acquistarne e sprecarne ogni volta uno nuovo. Ci sono anche rivenditori online che offrono servizi di ritiro e ricarica dei flaconi vuoti. Se puoi, opta per saponi più naturali e biodegradabili che non inquinano l’ambiente.
Ancor meglio della variante liquida, è il sapone solido per piatti. Occupa meno spazio, quindi meno mezzi per trasportarlo e di conseguenza, contribuisce a diminuire i consumi di carburante e le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Inoltre una saponetta di questo tipo costa meno del classico detersivo liquido e dura molto di più.
Altri accessori per la cucina ecologici
Se hai letto almeno un paio dei precedenti consigli, avrai capito che è molto semplice trovare una versione ecologica per tutti gli accessori che utilizziamo solitamente in cucina. Vassoi, porta posate, scolapiatti ecc. non fanno eccezione.
Ti basterà acquistare i modelli costruiti in legno e metallo, che sono biodegradabili o riciclabili. Dallo stile vintage a quello contemporaneo, questi materiali sono eterni e non passano mai di moda. Sono sicuri per la salute, robusti e non si rovinano col tempo e con l’uso.
La regola delle 3 R: Riduci, Riusa e Ricicla
Riduci, Riusa e Ricicla sono le parole chiave che tutti dovremmo seguire per migliorare la situazione disastrosa in cui versa al momento il nostro pianeta. Basta poco! Basta adottare poche semplici abitudini nella vita di tutti i giorni. Piccoli gesti che entrano a far parte del quotidiano, senza bisogno di stravolgere la routine giornaliera.
Riduci gli acquisti e gli sprechi, ragionando su come spendi i tuoi soldi. Quando ripensi alle ore di lavoro e fatica che ti sono costate i pochi euro che arrivano ogni mese nello stipendio, hai ancora voglia di buttarli in spazzatura?
Riusa, ed aggiungerei anche Ripara. Spesso abbiamo già quello che ci serve ma compriamo cose nuove per noia. Poi spendiamo altri soldi, per comprare mobili, o case più grandi, per contenere tutti gli oggetti che abbiamo accumulato. Prima di comprare, usa e ripara quello che già hai o compra di seconda mano, donando una seconda vita ad oggetti ancora perfetti che verrebbero buttati.
Ricicla correttamente i rifiuti che produci: anche un solo oggetto sbagliato nel bidone, può essere considerato come un contaminante e compromettere tutti gli altri rifiuti, destinandoli alla discarica. Gli accessori per la cucina ecologici e sostenibili sono più semplici da riciclare perchè composti da materiali rinnovabili o riutilizzabili.
Dal riciclo creativo, nascono soluzioni ingegnose, decorazioni uniche e, talvolta, opere d’arte.